Studio modellistico-sperimentale della subsidenza dei terreni torbosi
e previsione dell'evoluzione altimetrica della zona Sud-Orientale del
bacino scolante della Laguna di Venezia in relazione alle variazioni
climatiche
Modelling and experimental study of the organic soil compaction and
prediction of the land subsidence related to climate changes in the
South-Eastern area of the Venice Lagoon catchment (VOSS - Venice
Organic Soil Subsidence)
DESCRIZIONE DELLA RICERCA
E' noto che nei comprensori agricoli caratterizzati da suoli ad alto
contenuto organico si verificano fenomeni di abbassamento del terreno
per perdita di massa causata dall'ossidazione delle torbe e che il
fenomeno dipende principalmente dal contenuto d'acqua nei terreni. Per
la valutazione dell'impatto che questo tipo di subsidenza puo' avere
nella gestione del territorio si propone uno studio
modellistico-sperimentale per la previsione di tale fenomeno nell'area
del Veneto Sud-Orientale. Lo studio proposto sara' basato su un
modello idrologico di flusso delle acque superficiali e sotterranee e
su un modello per il calcolo della subsidenza delle torbe. Per la
formulazione e taratura del modello si procedera'
all'individuazione di un sito sperimentale di dimensioni opportune,
all'installazione e calibrazione della strumentazione per la
determinazione della perdita di CO2 in atmosfera e nelle acque di
falda, oltre a dati sperimentali sul regime idrologico
dell'area. Sara' eseguita una dettagliata analisi mineralogica,
geochimica e tessiturale dei sedimenti recenti contenenti i livelli
torbosi atta all'individuazione di correlazioni tra tali parametri ed
i flussi di CO2 .Successivamente, saranno effettuate le prime campagne
di monitoraggio e, parallelamente, messi a punto i modelli
previsionali e acquisiti i dati satellitari per il bacino di
interesse.
I dati raccolti dalle campagne di monitoraggio e dalle indagini di laboratorio
sui campioni di sedimento, acqua e gas prelevati dal sito
verranno analizzati ed elaborati per la calibrazione dei
modelli matematici. Il modello di subsidenza per ossidazione
delle torbe sara' calibrato sul sito sperimentale; la componente di abbassamento
naturale, presente in tutta l'area lagunare sara' valutata con
maggior dettaglio rispetto alle stime oggi a disposizione utilizzando
le nuove datazioni eseguite sui sedimenti del pozzo VE CNR1.
L'estensione delle zone torbose nell'area di interesse sara'
individuata attraverso l'analisi di immagini satellitari e verra'
predisposto un GIS per l'organizzazione dei dati e risultati dello
studio.
I modelli verranno utilizzati
per la previsione dell'altimetria del sito sperimentale per diversi
scenari di bonifica e di pratiche agronomiche in considerazione degli
ipotizzati effetti dei cambiamenti climatici, in particolare
dell'innalzamento del livello medio del mare e della salinizzazione
dell'acqua interstiziale dei sedimenti, forniti dalla linea
3.1a. L'applicazione modellistica verra' estesa a scala di
bacino.Tutti i dati raccolti ed i risultati ottenuti saranno inseriti
nel GIS.
Agricultural farmland located in the South-Eastern part of the Veneto
Region is characterized by the presence of soils with high organic
content, or peats. It is well known that peaty soils are subject to
loss of mass due to oxidation of their organic component, causing the
lowering of ground elevation. The phenomenon, which is mainly
controlled by the water content and the temperature of the soil, may
have an adverse effect on the sustainable development of the area. The
present research proposal is aimed at the development of modeling and
experimental tools for the prediction of this type of subsidence that
can be effectively used in the management strategies for the farmland
South of the Venice Lagoon. The proposed study will be based on a
hydrological numerical model for simulating surface and subsurface
flow coupled with a peat subsidence model. The development and
validation of the model will be accompanied by extensive laboratory
and field experiments on a site to be selected in the area of
interest.
The experiments will be concerned with the evaluation of CO2 fluxes
from the soil into the atmosphere and in the drainage water, the
determination of hydrogeological parameters (soil characteristics,
soil moisture, permeabilities, etc). Data on the hydrological regime
of the area under consideration will also be collected during the
project duration. A detailed analysis on the mineralogic and
geochemical properties of the recent sediments that contain the peats
will be carried out for the determination of the correlation between
these parameters and CO2 fluxes. The areal extent and distributions of
the peats will be determined by means of satellite images. A more
accurate estimate of natural subsidence, with respect to data
available to date, will be carried out by means of a simulation model
incorporating the newly available data from the sediments of the VE
CNR1 well. The set of developed models will be used for forecasting
the spatial distribution of ground elevation in the area based under
different management scenarios conceived taking into account various
agricultural and drainage practices and the predicted effects of
climate changes, in particular sea level rise.
The subsidence simulation model will be extended to the entire basin
where peats are located. Further experimental campaigns will be
carried out for the characterization of the horizontal and vertical
distribution of the shallow peat layers and for further elevation
measurements. In particular, the peat areal distribution, obtained in
phase one by satellite images, will be complemented with data on the
vertical thickness of organic layers.
METODOLOGIE
Lo studio sara' condotto con modelli di simulazione, metodologie ed
apparecchiature sperimentali in sito ed di laboratorio
all'avanguardia.Gli strumenti modellistici previsivi (di flusso
superficiale e sotterraneo, di subsidenza naturale e per ossidazione
delle torbe, di trasporto del sale nelle falde acquifere) saranno
costituiti da codici agli elementi finiti robusti ed affidabili. Le
simulazioni saranno condotte su griglie non strutturate ad elevata
risoluzione per la ricostruzione dettagliata della geologia della zona
di interesse. Saranno utilizzati schemi iterativi tipo Picard e Newton
per la soluzione delle non linearita' dei modelli e solutori
proiettivi iterativi precondizionati tipo Gradiente-Coniugato per la
soluzione efficiente dei sistemi lineari sparsi simmetrici e non
simmetrici di grandi dimensioni generate dall'applicazione del metodo
degli elementi finiti.
Le simulazioni saranno condotte sul supercomputer parallelo Compaq ES
in possesso al gruppo proponente.Le indagini sperimentali in sito per
la valutazione dei flussi di CO2 saranno condotte con una metodologia
e strumentazione recentemente sviluppata e messa a punto per lo studio
della subsidenza delle aree torbose del delta dei fiumi Sacramento -
San Joaquin in California che prevede l'utilizzo di un'apposita camera
per la cattura della CO2, di gas cromatografo per la misura della
concentrazione del gas e di spettrometri di massa per la separazione
della CO2 da ossidazione delle torbe da quella della traspirazione
delle piante.
L'indagine sperimentale in sito sara' completata da piezometri e
misurazioni con TDR e/o Neutron Probe per la determinazione del
livello di falda e del contenuto di acqua nel terreno, nonche' da
estensimetri per la misurazione della compattazione dei livelli
torbosi.La sperimentazione in laboratorio per la definizione dei
legami funzionali tra le caratteristiche mineralogiche, geochimiche e
tessiturali dei sedimenti e i flussi di CO2 verranno condotte mediante
Scanning Electron Microscope equipaggiato di Energy Dispersive
Spectrometer (SEM-EDS), Electron Microprobe (EMP-EDS) e tramite
Analisi dell'Immagine.L'estensione areale delle zone torbose presenti
nel bacino Sud-Orientale scolante in Laguna di Venezia sara'
individuata attraverso l'analisi di immagini da satellite. Verranno
utilizzati due tipi di sensori satellitari: il Landsat Thematic Mapper
7 e l'Ikonos. Le caratteristiche tecniche dei due sensori
permetteranno di rilevare la geometria del territorio con un dettaglio
di circa 1 metro (dal sensore Ikonos pancromatico) e di classificarlo
per la presenza di torbe con un dettaglio di 30 metri. Il controllo
altimetrico dell'area di interesse sara' eseguito attraverso
livellazioni geometriche di alta/altissima precisione e attraverso
misurazioni con GPS differenziale.
RISULTATI ATTESI
Schematizzazione idrogeologica e stratigrafica del bacino
Calibrazione degli strumenti e caratterizzazione del campo sperimentale
Caratteristiche mineralogiche, petrografiche e geochimiche dei sedimenti
Situazione di riferimento dei parametri di monitoraggio (ad es., contenuti d'acqua, piezometria, altimetria, compattazione, ecc.)
Modello di simulazione
Elaborazione dei dati provenienti dal monitoraggio (ad es., contenuti d'acqua, piezometria, altimetria, compattazione, ecc.)
Flussi di CO2 in atmosfera e nelle acque
Eventuali relazioni esistenti tra le caratteristiche dei sedimenti ed i flussi di CO2
Modello di simulazione della subsidenza per ossidazione calibrato sul sito sperimentale
Valutazione accurata della subsidenza naturale nell'area veneziana
Mappe tematiche delle aeree torbose a scala di bacino
Elaborazioni e rappresentazione finale dei dati provenienti dal monitoraggio
Previsione modellistica dell'evoluzione altimetrica del sito sperimentale per diversi scenari di gestione di bonifica, di pratiche agricole e di scenari di evoluzione climatica
Previsione modellistica dell'evoluzione altimetrica della parte di bacino interessata dalla presenza di torbe per diversi scenari di gestione di bonifica, di pratiche agricole e di scenari di evoluzione climatica